Giornata di interesse archeologico, per gli alunni di quinta della Jovine, malgrado la pioggia. Stamane tutti in autobus al Museo Sannitico e al Museo Pistilli, in visita guidata per osservare da vicino i resti della civiltà sannitica e i quadri più prestigiosi che alla fine del secolo scorso il dottore campobassano, Domenico Praitano, donò alla città e da cui è nata poi la mostra allestita presso il museo Pistilli. Gli alunni delle classi quinte hanno seguito con interesse e partecipazione le spiegazioni fornite loro dalla guida archeologica, a cui hanno rivolto le piu’ disparate domande sulle caratteristiche salienti della vita del popolo sannita che sfidò per ben tre volte i potenti Romani, pur di difendere la propria libertà. Vasi, gioielli, resti di scheletri, statuette di Ercole: tanti i reperti presenti nel museo, ritrovati quasi tutti nel Molise, come i resti del cavaliere protobulgaro e del suo cavallo, ricchi di corredo e davanti ai quali gli occhi dei bambini si sono riempiti di meraviglia. Anche questo è studio della storia, ricerca vissuta e memorizzazione fotografica del tempo che fu. Passaggi di vita importanti che resteranno ben impressi nella mente dei piccoli ‘storici’ della Jovine.