Il Progetto Educativo d’Istituto è fondato sulla valorizzazione della persona con il proprio potenziale socio-cognitivo ed è finalizzato al superamento di ogni forma di disagio.
Bisogni Educativi Speciali indicano qualsiasi difficoltà evolutiva riferita ad un funzionamento problematico per il soggetto in termini di danno, ostacolo o stigma sociale indipendente dall’eziologia e che necessita di educazione speciale individualizzata.
La Legge n.70 del 2010 ha riconosciuto i diritti di personalizzazione agli alunni con DSA con diagnosi clinica.
Con la Direttiva ministeriale del 27-12-2012 sui BES, con relativa circolare di marzo e precisazioni della nota del 27 giugno, viene dato il diritto di personalizzazione anche in assenza di certificazione, diagnosi, patologie, ma sulla base della valutazione di competenze di tipo pedagogiche e didattiche del Consiglio di classe.
I docenti, collegialmente, devono progettare insieme forme didattiche strutturalmente più inclusive attraverso:

  • scelta di materiali didattici (libri, schede, software) che permettano di scegliere livelli di graduati di difficoltà;
  • porre attenzione alle diverse modalità con le quali i singoli alunni apprendono;
  • mettere in atto una serie di mediazioni dei pari attraverso attività di gruppo in apprendimento cooperativo o con modalità di tutoring;
  • potenziare strategie didattiche di tipo laboratoriali che, attraverso l’uso di contesti reali, affronta problemi veri, costruisce e crea attivamente varie forme di individualizzazione e personalizzazione.

Sulla base degli orientamenti della giurisprudenza sarà opportuno che le decisioni vengano adottate in accordo con la famiglia.